Perché? Per sapere chi è il più grande. E la più grande. O almeno provarci.
E come si fa? Si fanno i conti. Si contano le vittorie e i piazzamenti in tutte le gare di atletica in cui teoricamente possono partecipare tutti e tutte, così che nessuno debba dire "io là non potevo gareggiare perché era solo per [europei, panamericani, asiatici, africani, sudditi della Corona, socialisti-reali, mediterranei, francofoni, universitari...]".
E quali sono le competizioni in cui tutti gli atleti e tutte le atlete migliori al mondo possono partecipare insieme? Le Olimpiadi. I Campionati Mondiali. La Coppa del Mondo (fino al 2018, poi soppressa). E il circuito Diamond League (che io conto dal 2019). Basta. Non valgono tutte lo stesso, certo. Per motivi diversi: di prestigio, di cadenza, di selezione. Ho dovuto darmi un metodo: se le Olimpiadi valgono uno, i Mondiali valgono metà, la Coppa e la League valgono un quarto.
E le medaglie, qual è il mio metodo per pesarle? Oro vale uno, argento metà, bronzo un quarto, e il "diamante" della League vale come l'oro.
Ancora due regole, mi son dato: se medaglia individuale vale uno, allora medaglia di staffetta vale un quarto; e se medaglia vinta in solitudine vale uno, allora medaglia vinta ex-aequo vale metà.
Così ero pronto! E ho contato tutte le medaglie di tutte le Olimpiadi, di tutti i Campionati Mondiali e di tutte le Coppe del Mondo di Atletica, e i diamanti di tutte le Diamond League (badando anche, ovviamente, ai referti delle varie giurie sportive che nei decenni hanno revisionato le classifiche uscite da piste e pedane).
Finito? Quasi. Ci sono atleti e atlete meno sensazionali nell'agonismo della gara, eppure formidabili contro il tempo o i centimetri: i record-man, le record-woman. E allora ho contato anche quello! Ho contato i record mondiali delle gare che, in tutta la storia ormai ben più che secolare dell'Atletica planetaria, abbiano avuto il rango di disciplina olimpica per almeno dieci edizioni dei Giochi (sono trentasei gare, e con Parigi'24 diventeranno trentasette: i 10.000 femminili!). E li ho contati così: all'atleta che è diventato primatista mondiale e lo è rimasto per due anni interi, ho dato 0.25 (Ori Individuali Olimpici Equivalenti); se ha retto quattro anni, 0.5; sei anni, 0.75; otto anni, 1 punto pieno... e così via.
Dopo di che ho sommato tutto, per gli uomini e per le donne.
E finalmente ho scoperto chi è il più grande di sempre, e chi è la più grande di sempre nell'Atletica mondiale!
Lo dirò anche a voi, ma alla fine.
Prima, qui sotto, la classifica delle sole Olimpiadi, quella dei soli Campionati Mondiali e quella di Coppa del Mondo fino al 2018 più la Diamond League dal 2019.
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Qui, la classifica dei soli primatisti e delle sole primatiste mondiali di ogni tempo.
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E qui, in omaggio al divenire storico, la classifica dei soli mostri sacri dell'Età Classica (nati prima del 1950), poi quella dei soli mostri sacri dell'Età Moderna (nati dal 1950 in avanti), e poi quella dei mostri sacri del solo XXI Secolo (nati dal 1980 in avanti).
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Ecco, ora siete pronti anche voi per la classifica assoluta generale!
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Nella seconda pagina di questo piccolo sito, le schede dei migliori venti e delle migliori venti di tutti i tempi secondo questa mia classifica.
EVVIVA IL GRANDE SPORT!
Paolo Andreozzi